Il Piano è redatto acquisendo le conoscenze delle diverse discipline che regolano il governo del territorio e coinvolgendo i diversi attori istituzionali interessati. Per tale ragione viene attivata la collaborazione tra le strutture dell’amministrazione della Città Metropolitana e del Comune di Genova (pianificazione strategica urbanistica e territoriale, mobilità e viabilità, attività economiche, turismo, ambiente e valutazione ambientale strategica, polizia municipale, ecc.), attraverso la costituzione di un Gruppo di lavoro inter-ente. Fa parte del gruppo di lavoro il mobility manager di area (decreto interministeriale «Mobilità sostenibile nelle aree urbane» del 27 marzo 1998 e richiamata dalla legge n. 340/2000).
Il Sindaco metropolitano, quindi, approva con atto ufficiale, le Linee di indirizzo del PUMS di GenovaMetropoli.
Il punto di partenza per la preparazione delle linee di indirizzo è il Quadro conoscitivo che rappresenta la fotografia dello stato di fatto dell’area metropolitana genovese, e individua le sue peculiari caratteristiche orografiche, urbanistiche, socio-economiche e di strutturazione della rete infrastrutturale e trasportistica.
La definizione del quadro conoscitivo viene conclusa con una analisi di tipo SWOT, finalizzata ad individuare sinteticamente: punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce.
Tale analisi, condivisa nell'ambito del percorso di partecipazione, costituisce lo strumento per orientare e calibrare meglio gli obiettivi del PUMS.
Le Linee di indirizzo, a partire dall’analisi della situazione attuale, definiscono gli obiettivi del PUMS, in coerenza con le indicazioni fornite, in modo omogeneo a livello nazionale, dal Decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 4 agosto 2017.
Gli obiettivi sono orientati alla costruzione di una Genova Metropolitana più accessibile e connessa, più sicura, più vivibile e più bella, alla mobilità e sostenibilità energetica e ambientale, alla mobilità smart, alla green economy, alla coesione sociale.
La visione strategica per l’area metropolitana genovese si fonda sui seguenti punti essenziali:
• la “cura del ferro”: potenziare la rete ferroviaria e realizzare una rete tramviaria urbana
• adeguare la rete infrastrutturale e migliorare il TPL
• sicurezza stradale, aree pedonali e isole ambientali
• facilitare e sostenere la ciclabilità
• dare coerenza al sistema della sosta e puntare sull’interscambio modale
• nuovi sistemi di sharing, mobility management e soluzioni smart: infomobility, mobilità elettrica
• una nuova logistica delle merci urbane
Le linee di indirizzo contengono l’impostazione metodologica e l’organizzazione delle attività per la formazione del PUMS, nonché il cronoprogramma delle fasi del percorso di pianificazione condivisa.
Il Sindaco metropolitano ha approvato con l’atto n. 52 del 28 marzo 2018 le Linee di indirizzo per la formazione del PUMS.